Genesis – Harold the Barrel (testo e traduzione)

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News:
A well-known Bognor restaurant-owner
disappeared early this morning
last seen in a mouse-brown overcoat
suitably camouflaged
they saw him catch a train.

Man-in-the-street:
– Father of three it’s disgusting –
– Such a horrible thing to do –
Harold the Barrel cut off his toes
and he served them all for tea
– Can’t go far -, – He can’t go far –
– Hasn’t got a leg to stand on –
– He can’t go far -.

Man-on-the-spot:
I’m standing in a doorway
on the main square
tension is mounting
there’s a restless crowd of angry people

Man-on-the-council:
“More than we’ve ever seen
had to tighten up security”

Over to the scene at the town hall
the Lord Mayor’s ready to speak


Lord Mayor:
Man of suspicion, you can’t last long
the British Public is on our side

British Public:
– Can’t last long -, – You can’t last long –
– Said you couldn’t trust him
his brother was just the same –
– You can’t last long -.

Harold:
If I was many miles from here
I’d be sailing in an open boat on the sea
instead I’m on this window ledge
with the whole world below
up at the window
look at the window…

Mr.Plod:
– We can help you –

Plod’s Chorus:
– We can help you –

Mr. Plod:
– We’re all your friends
if you come on down
and talk to us son –

Harold:
You must be joking
take a running jump

The crowd was getting stronger
and our Harold getting weaker
forwards, backwards, swaying side to side
fearing the very worst
they called his mother to the sight
upon the ledge beside him
his mother made a last request.

67-yr-old Mrs Barrel:
– Come off the ledge if your father
were alive he’d be very
very, very upset –
– Just can’t jump, you just can’t jump –
– Your shirt’s all dirty
there’s a man here from the B.B.C. –
– You just can’t jump –

Mr. Plod:
– We can help you –

Plod’s Chorus:
– We can help you –

Mr. Plod:
– We’re all your friends
if you come on down
and talk to us son –

Harold:
You must be joking
take a running jump…”.

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Traduzione.

Notiziario:
Un noto ristoratore di Bognor
è scomparso di buon mattino stamani
è stato visto l’ultima volta
con un cappotto grigio-marrone
accuratamente camuffato
lo hanno visto prendere un treno

Uomo della strada:
– Padre di tre figli, è disgustoso –
– Che cosa orribile che ha fatto –
Harold il Fusto si è tagliato le dita dei piedi
e le ha servite per il tè
– Non può andare lontano -, – Non può andare lontano –
– Non si regge sulle gambe –
– Non può andare lontano –

Uomo sul posto:
Mi trovo all’entrata della piazza principale
la tensione sta montando
c’è una folla agitata di gente arrabbiata

Uomo nel consiglio:
– Più di quanto abbiamo mai visto
bisogna rafforzare la sicurezza –

Al municipio del posto
il sindaco è pronto a parlare

Sindaco:
– Imputato, non puoi resistere a lungo
l’Opinione Pubblica sta con noi –

Opinione Pubblica:
– Non puoi resistere a lungo –
– Non puoi resistere a lungo –
– Avevamo detto che non ci si poteva fidare
suo fratello era come lui –
– Non puoi resistere a lungo –

Harold:
Se io fossi lontano da qui
navigherei in mare aperto su una nave
invece mi trovo su questo davanzale
con tutto il mondo di sotto
su, la finestra
guardate la finestra

Signor Plod:
– Possiamo aiutarti –

Coro dei Plod:
– Possiamo aiutarti –

Signor Plod:
– Saremo tutti tuoi amici
se scendi e ne parliamo, figliolo –

Harold:
– State scherzando –
– Mi butto di sotto –

La folla diventava più grande
ed il nostro Harold più debole
ondeggiava da una parte all’altra
avanti, indietro
temendo il peggio
chiamarono sua madre
sul davanzale accanto a lui
sua madre gli rivolse l’ultima supplica

La sessantasettenne Signora Barrel:
– Scendi dal balcone
se tuo padre fosse vivo
sarebbe davvero sconvolto –
– Non puoi saltare -, – Non puoi saltare –
– La tua camicia è sporca
e ci sono quelli della BBC –
– Non puoi saltare –

Signor Plod:
– Possiamo aiutarti –

Coro dei Plod:
– Possiamo aiutarti –

Signor Plod:
– Saremo tutti tuoi amici
se scendi e ne parliamo, figliolo –

Harold:
– State scherzando –
– Mi butto di sotto -“.

(Traduzione a cura di Francesco Komd)

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Genesis, Harold the Barrel – 3:01
(Tony Banks, Phil Collins, Peter Gabriel, Steve Hackett, Mike Rutherford)
Album: Nursery Cryme (1971)

Brano inserito nella rassegna Life itself. Canzoni di vita, di morte e di altre sciocchezze di InfinitiTesti

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Significato e citazioni.

Harold the Barrel è sorta di mini-operetta comica in tre minuti, con temi musicali ripartiti tra i vari personaggi, racconta di “un noto ristoratore di Bognor” braccato da polizia, stampa e “opinione pubblica” poiché “si è tagliato le dita dei piedi e le ha servite per il tè”. Tra flash di inviati della TV e invettive moralistiche del sindaco della città e dell’uomo della strada, il protagonista finisce sul cornicione di un palazzo minacciando il suicidio; sua madre, dalla finestra accanto, lo rimprovera: “hai la camicia tutta sporca, e qui c’è un tipo della BBC”, frecciata satirica all’ossessione degli inglesi per l’apparenza, anche in circostanze tragiche. Musicalmente, il brano ha probabilmente – nel repertorio dei Genesis – il primato di racchiudere il maggior numero di temi diversi nel minor tempo totale: un livello di sintesi che avrà pochi riscontri nella futura carriera della band”.

(Wikipedia, voce Nursery Cryme)

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4 commenti

  1. Non capisco come questo brano possa essere cos’ì sconosciuto. E’ troppo bello, musicalmente… e poi il testo, ma ci credere che l’ascolto da 15 anni e non avevo mai capito che c’era un suicidio alla fine?

  2. we can help you
    we can help you
    yes yes
    ecco perchè si è buttato di sotto
    mai fidarsi di certa gente

  3. ma è proprio sicuro che alla fine si butta?
    la storia finisce con la manifestazione di un’intenzione (take a running jump, mi butto di sotto), ma non si sa se l’ha fatto veramente… tra il dire ed il fare…

  4. caro Tommaso, avrei avuto un dubbio del genere con una canzone italiana…. ma qui cantano i Genesis: pane al pane, vino al vino

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