PFM – Dolcissima Maria (testo)
“Dolce Maria
dimentica i fiori
dipinti dal tempo
sopra il tuo viso
e gli anni andati via
seduta ad aspettare
una lunga, lunga via
nessuno da incontrare
Non voltarti più
e il giorno arriverà
vestito di poesia
ti parlerà di sogni che
non ricordavi più
e ti benedirà
dolcissima Maria
Dolce Maria
dagli occhi puliti
dagli occhi bagnati
è tempo di andare
e presto sentirai
profumo di mattino
e il tordo canterà
volandoti vicino
non voltarti più
E qualcuno se vorrai
vestito di poesia
ti coprirà d’amore
senza chiederti di più
e ti accarezzerà
dolcissima Maria
dolcissima Maria…”.
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PFM, Dolcissima Maria – 4:08
Album: L’isola di niente (1974)
Brano inserito nella rassegna Canzoni dedicate alle donne di InfinitiTesti
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lo dico? non lo dico? no, non lo dico, ho ancora un pò di dignità…….
una felicissima combinazione di voce e strumenti che porta progressivamente al raggiungimento dell’Armonia finale con flauto e percussioni, il testo è datato e maschilista ma potrebbe essere anche
la sequenza di Fibonacci e non diminuirebbe l’emozione che sale mano
a mano che si ascolta….. ecco, così si può anche dire eheheh
testo datato e maschilista?!!?!?!??!??!?!?
datato forse perche’ ha 40 anni, ma maschilista dove lo vedi? La Maria sta li’ ad aspettare, con nessuno da incontrare (non perche’ qualcuno la costringe) … e poi “qualcuno se vorrai (SE VORRAI!) vestito di poesia ti coprira’ d’amore senza chiederti di piu’…”… se c’e’ la volonta’ della donna che vince su tutto, dove lo ritrovi il maschilismo?
ehm….. ma quante ce ne sono oggigiorno di donne che stanno lì a contarsi
le rughe aspettando qualcuno vestito d’amore e di poesia? Neanche fosse
Godot….. un tempo(ecco il datato) per una donna la volontà, come tu la chiami, era solo la “volontà” di aspettare (oltre a mediare, tollerare, etc-ed ecco il maschilista) e così la descrive a mio parere questo testo (non so se hai notato che tutte le azioni di cui si parla lei le dovrebbe subire, non compiere) Ma è solo il mio parere, il dibattito è aperto ovviamente.
ha ragione Marie Jolie! E’ che voi uomini avete ancora il mito della Penelope che vi aspetta a casa per anni mentre voi, novelli Ulisse, ve la spassate per tutto il Mediterraneo con le zoccole come Circe! E poi Penelope deve resistere pure ai proci! Sono finiti quei tempi, ragazzuoli… adesso le donne hanno una coscienza libertaria, e il maschilismo di quei groppuscoli e cantautorucoli degli anni sessanta e settanta (madonna, se penso ai Pooh e a Venditti mi viene la pelle d’oca) è ormai definitivamente tramontato!
grazie del sostegno Elena! però per favore non facciamone un inno al femminismo che a suo tempo ci è voluto, ma ha un pò sbilanciato la situazione sul fronte opposto…. donna e uomo sono diversi e complementari e tali è giusto che rimangano, senza che alcuna delle due
parti debba soffocare tenerezza e dolce sicurezza per prevaricare l’altra…
ho veramente l’impressione che voi donne abbiate perso – a volte – il senso dell’equilibrio… trasformare una canzone d’amore come questa in una protuberanza maschilista è una follia … ma forse è vero che il testo è datato: le donne non amano più aspettare il loro principe azzurro, ma prima di scegliere vogliono provare tutti: proci, rospi, servi, cavalli … e poi forse si accasano con il più stupido di tutti
viva la PFM, almeno ci dà la misura giusta del tempo che fu!