Suzanne Vega – Luka (testo e traduzione)

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“My name is Luka
I live on the second floor
I live upstairs from you
yes, I think you’ve seen me before
if you hear something late at night
some kind of trouble, some kind of fight
just don’t ask me what it was
just don’t ask me what it was
just don’t ask me what it was

I think it’s because I’m clumsy
I try not to talk too loud
maybe it’s because I’m crazy
I try not to act too proud
they only hit until you cry
after that, you don’t ask why
you just don’t argue anymore
you just don’t argue anymore
you just don’t argue anymore

Yes I think I’m okay
I walked into the door again
well, if you ask that’s what I’ll say
and it’s not your business anyway
I guess I’d like to be alone
with nothing broken, nothing thrown
just don’t ask me how I am
just don’t ask me how I am
just don’t ask me how I am

My name is Luka
I live on the second floor
I live upstairs from you
yes I think you’ve seen me before
if you hear something late at night
some kind of trouble, some kind of fight
just don’t ask me what it was
just don’t ask me what it was
just don’t ask me what it was

And they only hit until you cry
and after that, you don’t ask why
you just don’t argue anymore
you just don’t argue anymore
you just don’t argue anymore”.


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Traduzione.

“Mi chiamo Luka
abito al secondo piano
abito sopra di te
sì, penso che tu mi abbia già visto prima
se senti qualcosa tardi la notte
qualcosa di confuso, qualcosa come una lotta
non chiedermi cos’era
non chiedermi cos’era
non chiedermi cos’era

Penso che sia perché sono goffo
cerco di non far rumore camminando
forse è perché sono pazzo
cerco di non comportarmi in modo troppo presuntuoso
colpiscono solo finché piangi
e dopo questo, non chiedi perché
non discuti più
non discuti più
non discuti più

Sì, penso di stare bene
ho varcato di nuovo quella porta
beh, se tu chiedi è quello che dirò
e in ogni caso non sono affari tuoi
penso che mi piacerebbe stare da solo
senza niente di rotto, niente che ti tirino addosso
non chiedermi come sto
non chiedermi come sto
non chiedermi come sto

Mi chiamo Luka
abito al secondo piano
abito sopra di te
sì, penso che tu mi abbia già visto prima
se senti qualcosa tardi la notte
qualcosa di confuso, qualcosa come una lotta
non chiedermi cos’era
non chiedermi cos’era
non chiedermi cos’era

Colpiscono solo finché piangi
e dopo questo, non chiedi perché
non discuti più
non discuti più
non discuti più”.

(Traduzione a cura di Francesco Komd)

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Suzanne Vega, Luka – 3:52
(Suzanne Vegascritta nel 1984)
Album: Solitude Standing (1987)

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1 commento

  1. bella canzone, questa di Suzanne, anche se sconvolge perchè parla di violenza sui bimbi… un vero crimine contro l’umanità

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