Elio e le Storie Tese – Cani e padroni di cani (testo)

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“Cani e padroni di cani
posso stringervi le mani
molto forte in uno strumento
di tortura e di morte
perché ho appena
pestato una merda di cane
che ora è un tutt’uno
con le righine delle suole
delle mie scarpe sportive nuove

Bastoncino di ghiacciolo
consumato da una giovane ragazza
non mi gettare
bastoncino che utilizzo
per rimuovere la merda dalla scarpa
che poi mi riutilizzerai
bastoncino bastoncino
avresti mai pensato di finir così
quando fosti ricavato
da quel pino lì

Bastoncino dimmi tu cos’hai pensato
mentre la menta ti si gelava intorno
quanti sogni finiti dentro il ghiaccio
quante speranze finite
nella merdas, nella merdas

Cani e padroni di cani
le mie scarpe sportive
sono tutte smerdate
e adesso voi me le ricomperate

Guardi che porta fortuna
a tutti è capitato di pestarne una
sì ma non con le scarpe sportive alla moda
che mi sono costate grandi sacrifizi
e ora sono come dire sporche


Bastoncino di ghiacciolo
consumato da una giovane ragazza
non mi gettare
bastoncino ti ho trovato
e ora sei la mia salvezza
che poi mi riutilizzerai
ti ho guardato, mi hai guardato
ti ho raccolto, mi hai pulito
ti ho gettato e poi
pentito ti ho ripreso
per tenerti sempre qui
e allora pulisci
pulisci pulisci

E pensare, bastoncino
che risolvi quel problema lì
sì, risolvo quel problema lì
risolvo quel problema lì

E forse questa è la missione
bastoncino dentro a un calcetto
fra le righe di una suola
per liberarti dal tuo gelido destino
il tuo modo di gridare al mondo
sono vivos, sono vivos

Bastoncino tu mi insegni
che da un pino
si ricava un bastoncino
tutto il resto bastoncino
sono trucioli
bastoni e segatura
o al limite Pinocchio

Cosa cosa c’insegna
anche l’ascoltare questa musica
che al fin della fiera serve a niente
però ci ricorda che cosa
di avere sempre nel cuore
in un angolino nel nostro cuoricino
dopo tutta una giornata di lavoro
che magari ti fa anche un po’
girare i chitarrini
sentire una bella musica
come quella che ci han regalato
Elio e le Storie Tese
però ricordate di ascoltarla
sempre nel Cristo
perché nel Cristo
c’è la verità”.

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Elio e le Storie Tese, Cani e padroni di cani – 4:43
Album: Cicciput (2003)

Brano inserito nella rassegna Lo zoo di InfinitiTesti – Le canzoni dedicate agli animali.

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Significato e citazioni.

“La canzone parla di un uomo che ha appena pestato un escremento di cane e lancia un’invettiva verso i padroni che permettono ai loro animali di sporcare per strada. Qui cantano anche Danilo Sacco ed Enrico Ruggeri che autocita la sua Polvere. Esistono ulteriori citazioni, tra cui quella a Canzone per un’amica di Francesco Guccini, all’assolo di chitarra di David Gilmour in Comfortably Numb dei Pink Floyd, ad Appena un po’ della PFM ed a Eri piccola così di Fred Buscaglione. Il riff di chitarra è ripreso da quello di Attitude Song di Steve Vai“.

(Wikipedia, voce Cicciput)

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