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“E’ la città dei fiori
disse chi lo vide passare
che forse aveva bevuto troppo
ma per lui era normale
qualcuno pensò fu problema di donne
un altro disse proprio come Marilyn Monroe
lo portarono via in duecento
peccato fosse solo quando se ne andò
la notte che presero il vino
e ci lavarono la strada
chi ha ucciso quel giovane angelo
che girava senza spada?
E l’uomo della televisione disse
“Nessuna lacrima vada sprecata
in fin dei conti cosa c’è di più bello della vita
la primavera è quasi cominciata”
qualcuno ricordò che aveva dei debiti
mormorò sottobanco che quello era il motivo
era pieno di tranquillanti
ma non era un ragazzo cattivo
la notte che presero le sue mani
e le usarono per un applauso più forte
chi ha ucciso il piccolo principe
che non credeva nella morte?
E lontano lontano si può dire di tutto
non che il silenzio non sia stato osservato
l’inviato della pagina musicale scrisse
“tutto è stato pagato”
si ritrovarono dietro il palco
con gli occhi sudati e le mani in tasca
tutti dicevano “Io sono stato suo padre!”
purché lo spettacolo non finisca
la notte che tutti andarono a cena
e canticchiarono “La vie en rose”
chi ha ucciso il figlio della portiera
che aveva fretta e che non si fermò?
E così fu la fine del gioco
con gli amici venuti da lontano
a deporre una rosa sulla cronaca nera
a chiudere un occhio, a stringere una mano
alcuni lo ricordano ancora
mentre accende una sigaretta
altri ne hanno fatto un monumento
per dimenticare un po’ più in fretta
la notte che presero il vino
e ci lavarono la strada
chi ha ucciso quel giovane angelo
che girava senza spada?”.
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Francesco De Gregori, Festival – 4:30
(Francesco De Gregori)
Album: Bufalo Bill (1976)
Brano inserito nella rassegna Canzoni dedicate a personaggi storici (o solo famosi) di InfinitiTesti.
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Citazioni.
“La canzone racconta la vicenda della morte di Luigi Tenco, con riferimenti alla figura del cantautore e al discutibile mondo dello show business circostante il Festival di Sanremo. Compare anche, entro il testo, il richiamo a una delle sue canzoni più note (“E lontano, lontano si può dire di tutto…”). «Tenco non è un personaggio vincente, non è una persona che ha agito bene, ed io non ho voluto fare una canzone per difenderlo, ho voluto parlare di Tenco perché è esistito. Oggi o non se ne parla mai o si fanno delle commemorazioni macabre (Francesco De Gregori)”.»
(Wikipedia, voce Bufalo Bill)
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