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“Abbiamo facce che non conosciamo
ce le mettete voi in faccia pian piano
e abbiamo fame di quella fame
che il vostro urlo ci regalerà.
E abbiamo l’aria di chi vive a caso
l’aria di quelli che paghi a peso
e abbiamo scuse che, anche se buone
non c’è nessuno che le ascolterà
e poi abbiamo già chi ci porta
fino alla prossima città
ci mettete davanti a un altro microfono
che qualche cosa succederà.
Siam quelli là siam quelli là
siam quelli là
quelli tra palco e realtà.
Abbiamo amici che neanche sappiamo
che finché va bene ci leccano il culo
e poi abbiamo casse di Maalox
per pettinarci lo stomaco
abbiamo soldi da giustificare
e complimenti per la trasmissione
e abbiamo un ego da far vedere
ad uno bravo davvero un bel po’
e poi abbiamo chi ci da il voto
e ci vuol spiegare come si fa
“E’ come prima? No si è montato”
ognuno sceglie la tua verità.
Siam quelli là siam quelli là
siam quelli là
quelli tra palco e realtà.
E c’è chi non sbaglia mai
ti guarda e sa chi sei
e c’è chi non controlla mai
dietro la foto
e c’è chi non ha avuto mai
nemmeno un dubbio mai
abbiamo andate e ritorni violenti
o troppo accesi o troppo spenti
e non abbiamo chi ci fa sconti
che quando è ora si saluterà
e ce l’abbiamo qualche speranza
forse qualcuno ci ricorderà
e non soltanto per le canzoni
per le parole o per la musica.
Siam quelli là siam quelli là
siam quelli là.
quelli tra palco e realtà”.
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Ligabue, Tra palco e realtà – 4:35
(Luciano Ligabue)
Album: Su e giù da un palco (1997, inedito)
Singolo: “Tra palco e realtà” (1997)
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Citazioni.
“Tra palco e realtà è un brano musicale scritto da Luciano Ligabue, estratto come secondo singolo dall’album live Su e giù da un palco del 1997. Pezzo rock in cui Ligabue parla del mestiere del cantante e di come esso venga percepito dal pubblico. Con orgoglio misto a ingenuità il cantautore cerca di comunicare il suo punto di vista, ma soprattutto il fatto che questa canzone lo rappresenti più personalmente e caratterialmente che professionalmente. «La mia gente sa farmi tenere i piedi per terra: perché uno come me, che canta invece che lavorare, non gli sta poi così simpatico» (Luciano Ligabue). Il brano è stato scelto come sigla di apertura del reality show Music Farm del 2004, nella quale era cantato dai concorrenti. Il video musicale è stato girato da Egidio Romio per la Clip Television e trasmesso per la prima volta nel 1998; è un collage di varie immagini tratte dalla cassetta VHS Ligabue a San Siro: il meglio del concerto del 1997, con l’audio del concerto. Oltre a essere disponibile nell’edizione cassetta singola + DVD dello stesso concerto, è stato inserito nei DVD Secondo tempo del 2007 e Videoclip Collection del 2012, quest’ultimo distribuito solo nelle edicole”.
(Wikipedia, voce Tra palco e realtà)
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