John Denver – City of New Orleans (testo e traduzione)

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Testo.

“Riding on the “City of New Orleans”
Illinois Central Monday Morning Rail.
Fifteen cars and fifteen restless riders,
three conductors and twenty five sacks of mail.
They’re out on the south-bound odyssey
and the train pulls out of Kankakee.
Rolling long past houses, farms and fields.
Passing towns that have no name,
freight yards full of old gray men,
the graveyards of the rusted automobiles,

Singing, good morning America, how are you?
Saying, don’t you know me, I’m your native son?
I’m the train they call “The City of New Orleans”.
I’ll be gone five hundred miles when the day is done.

Dealing cards with the old men in the club car.
Plenty of points, ain’t no one keeping score.
Say, won’t you pass the paper bag that holds the bottle.
And feel the wheels rumbling ‘neath the floor.
And the sons of Pullman porters, and the sons of engineers
ride their father’s magic carpet made of steel.
And the days are full of restless,
and the dreams are full of memories,
and the echoes of the freight train whistles clear.

Singing, good morning America, how are you?
Saying, don’t you know me, I’m your native son?
I’m the train they call “The City of New Orleans”.
I’ll be gone five hundred miles when the day is done.


But it’s twilight on the city of New Orleans,
talk about a pocket full of friends.
Halfway home and we’ll be there by morning.
With no tomorrow waiting ’round the bend.

Singing good night, America, I love you.
Saying, don’t you know me, I’m your native son?
I’m the train they call “The City of New Orleans”.
I’ll be gone five hundred miles when the day is done.

Singing, good morning America, how are you?
Saying, don’t you know me, I’m your native son?
I’m the train they call “The City of New Orleans”.
I’ll be gone five hundred miles when the day is done”.

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Traduzione.

“Sto viaggiando sul “City of New Orleans”
della Illinois Central, il treno del lunedì mattina.
Quindici carrozze e quindici passeggeri inquieti,
tre conduttori e venticinque sacchi di posta.
Sono in viaggio verso sud,
e il treno parte da Kankakee.
Si muove lungo case, fattorie e campi,
attraversa città che non hanno nome,
scali merci pieni di vecchi uomini grigi
e cimiteri di auto arrugginite.

Cantando, “buongiorno America, come stai?”,
dicendo, “non mi conosci, sono il tuo figlio nativo”.
Sono il treno che chiamano “The City of New Orleans”.
Sarò lontano cinquecento miglia quando il giorno sarà finito.

Giocando a carte con i vecchi nel vagone-club.
Non c’è bisogno di tener conto dei punti.
“Mi passi la borsa di carta che tiene la bottiglia?”
E sentire le ruote che rimbombano sotto i piedi.
I figli dei facchini dei Pullman e i figli degli ingegneri
cavalcano la magica stuoia di acciaio dei loro padri.
I giorni sono pieni di inquietudine
e i sogni sono pieni di ricordi,
e gli echi dei fischietti dei treni merci risuonano chiari.

Cantando, “buongiorno America, come stai?”,
dicendo, “non mi conosci, sono il tuo figlio nativo”.
Sono il treno che chiamano “The City of New Orleans”.
Sarò lontano cinquecento miglia quando il giorno sarà finito.

Ma è il crepuscolo sulla città di New Orleans,
parliamo di una tasca piena di amici.
Siamo a metà strada e ci saremo entro la mattina,
senza un domani che ci aspetta dietro l’angolo.

Cantando, “buonanotte America, ti amo”,
dicendo, “non mi conosci, sono il tuo figlio nativo”.
Sono il treno che chiamano “Il City of New Orleans”.
Sarò lontano cinquecento miglia quando il giorno sarà finito.

Cantando, “buongiorno America, come stai?”,
dicendo, “non mi conosci, sono il tuo figlio nativo”.
Sono il treno che chiamano “Il City of New Orleans”.
Sarò lontano cinquecento miglia quando il giorno sarà finito”.

(Traduzione a cura di Arturo Bandini)

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John Denver, City of New Orleans – 3:18
(Steve Goodman, John Denver)
Album: Aerie (1972)

Cover di City of New Orleans di Steve Goodman (1971).

Brano inserito nella rassegna I luoghi del cuore di InfinitiTesti, nella sezione Le canzoni dedicate a città e luoghi degli Stati Uniti, sotto la voce New Orleans (Stati Uniti).

Per altri testi, traduzioni e commenti, guarda la discografia completa di John Denver.

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Significato e citazioni.

“La versione originale inglese è stata ampiamente interpretata da diversi artisti, tra cui John Denver (nel 1971), The Seldom Scene (nel 1972), Johnny Cash (nel 1973) e Judy Collins (nel 1975). La versione di Denver aveva un bridge diverso e pochi altri versi alterati, e alcune cover di altri artisti hanno copiato queste modifiche”.

(Wikipedia, voce City of New Orleans (song))

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