———————————————— Testo. “Francesco a quel tempo in Gubbio viveva e sulle vie del contado apparve un lupo feroce che uomini e bestie straziava e di affrontarlo nessuno più ardiva.
Archivi dei tag:Angelo Branduardi
Angelo Branduardi – Pagina di raccordo – Canzoni e testi
———————————————— ———————————————— Angelo Branduardi (Cuggiono, 12 febbraio 1950) è un cantautore, violinista, polistrumentista e compositore italiano. Come cantautore si formò alla scuola milanese, anche se ricercò un nuovo genere musicale che unisse la musica antica (in particolare medievale e rinascimentale) con la musica folk tradizionale e di tradizione celtica e nord-europea, guadagnandosi il soprannome il …
Leggi tutto “Angelo Branduardi – Pagina di raccordo – Canzoni e testi”
Angelo Branduardi – Favola di Natale a New York (testo)
———————————————— “La notte di Natale con gli ubriachi in cella quel vecchio sottovoce cantava una canzone – È il giorno di Natale e tu non ne vedrai altri – la faccia contro il muro stavo pensando a te
Angelo Branduardi – I cigni di Coole (testo)
———————————————— “Belli sono gli alberi nel loro autunno nel bosco i sentieri sono asciutti un cielo immobile si specchia nell’acqua quando viene il crepuscolo d’ottobre cinquantanove cigni stanno sul fiume in piena tra le pietre
Angelo Branduardi – La cagna (testo)
———————————————— “Fu solo all’alba che si riposò poi sulla neve tremando si stese e ad uno ad uno li ripuli la cagna bianca i suoi cuccioli d’oro
Angelo Branduardi – La volpe (testo)
———————————————— “Sento già l’inverno venire e nell’aria c’è odore di neve silenziosa sul bosco cadrà e lo coprirà
Angelo Branduardi – Il gufo e il pavone (testo)
———————————————— “Non è il pavone che mi prenderà mi hanno dato al gufo che con se mi porterà e ora e per sempre sia malanno a voi sarà il grigio gufo cieco che io seguirò
Angelo Branduardi – Il bambino dei topi (testo)
———————————————— “Parliamo ancora di lui sottovoce quando viene sera seduti vicini con un po’ di paura di quando ci rincorreva ridendo in quel modo strano e poi si nascondeva a spiarci da lontano
Angelo Branduardi – La favola degli aironi (testo)
———————————————— “È là che la terra si è chinata a raccogliere ogni cosa che il tempo ha abbandonato lasciato dietro a sé
Angelo Branduardi – L’isola (testo)
———————————————— “All’ombra della vela sedeva il pescatore lenta scivolava la barca sopra il fiume
Angelo Branduardi – La giostra (testo)
———————————————— “Al parco nei giorni di sole vestita a festa la gente cammina bambini che ridono forte là in fondo gira la giostra
Angelo Branduardi – Il libro (testo)
———————————————— “Apri il libro gira il foglio un bambino che ti guarda apri la porta e là poi la strada inizierà
Angelo Branduardi – La morte di Francesco (testo)
———————————————— “Miserere ancora non era notte il sabato dopo i Vespri frate Francesco chinò il capo ed al Signore tornò
Angelo Branduardi – Il signore di Baux (testo)
———————————————— “La casa sua il signore di Baux l’ha costruita sui sassi la casa sua il signore di Baux l’ha costruita sui sassi
Angelo Branduardi – Piccola canzone dei contrari (testo)
———————————————— “C’è un posto bianco e un posto nero chissà dov’è per ogni volo di pensiero dentro di te
Angelo Branduardi – Lamento di un uomo di neve (testo)
———————————————— “I miei occhi sono nero carbone in un volto di neve non capisco né come o perché so soltanto che son cieco di te
Angelo Branduardi – Casanova (testo)
———————————————— “Camminava verso Venezia Casanova come un gabbiano a sera torna al nido fra le ombre profumate di donne mai dimenticate lo accompagnava verso casa la nostalgia
Angelo Branduardi – La lepre nella luna (testo)
———————————————— “Viveva già molto tempo fa la lepre con la volpe e la scimmia non ricordo chi ne raccontò la storia molti anni fa
Angelo Branduardi – Canzone per Sarah (testo)
———————————————— “Bambino mio ti porta il mare ti culla l’onda ti veste il fuoco e calde le tue piume chicco di grano nuvola sottile piccole mani
Angelo Branduardi – Il vecchio e la farfalla (testo)
———————————————— “La grande quercia che da sempre vegliava come un custode al confine del prato lo vide un giorno apparire da lontano un vecchio uomo dal passo un po’ lento