Enzo Jannacci – Lettera da lontano (testo)

———————————————— “Lettera da lontano lettera da seguire le parole con l’indice di una mano lettera scritta fuori dai denti lettera senza firma lettera con pochi argomenti

Enzo Jannacci – Ho visto un re (testo)

———————————————— “Dai dai, conta su…ah be, sì be…. – Ho visto un re. – Sa l’ha vist cus’e`? – Ha visto un re! – Ah, beh, sì, beh.

Enzo Jannacci – El portava i scarp del tennis (testo)

———————————————— “Che scuse’, ma mi vori cuntav d’un me amis che l’era anda a fa’l bagn sul stradun, per andare all’idroscalo l’era lì, e l’amore lo colpì. El purtava i scarp de tennis, el parlava de per lu rincorreva gia’ da tempo un bel sogno d’amore el purtava i scarp de tennis, el g’aveva du …

Enzo Jannacci – Vengo anch’io, no tu no (testo)

———————————————— “Si potrebbe andare tutti quanti allo zoo comunale vengo anch’io, no, tu no per vedere come stanno le bestie feroci e gridare aiuto, aiuto è scappato il leone e vedere di nascosto l’effetto che fa.

Enzo Jannacci – Ci vuole orecchio (testo)

———————————————— “E la bobina continua a girare sì ma la base va avanti anche da sola e noi che abbiamo tutta la voce in gola? Ma senza base non si può cantare e con la base non si può stonare non si può sbagliare perché…

Enzo Jannacci – L’importante è esagerare (testo)

———————————————— “Avere la moto e al posto di partire fa soltanto prooutt avere un cugino che sogna una vacanza ma vicino a Lourdes

Enzo Jannacci e Giorgio Gaber – Birra (testo)

———————————————— “Trentotto gradi e mezzo all’ombra non piove più da venti giorni e non c’è un alito di vento caldo quanto caldo quanta sete yah yah yah

Enzo Jannacci – Domenica 24 marzo (testo)

———————————————— “Domenica 24 Marzo che mi ero svegliato prima io di fuori cantava ancora il cannone di dentro per me la guerra finiva

Enzo Jannacci – Silvano (testo)

———————————————— “Amami amami stringimi sgonfiami e amami sdentami stracciami applicami e dopo stringimi dammi l’ebbrezza dei tendini oh yeah prendimi con le tue labbra accarezzami

Enzo Jannacci – Quelli che… (testo)

———————————————— “Quelli che cantano dentro nei dischi perché ci hanno i figli da mantenere, oh yes! Quelli che da tre anni fanno un lavoro d’equipe convinti d’essere stati assunti da un’altra ditta, oh yes! Quelli che fanno un mestiere come un altro. Quelli che accendono un cero alla Madonna perché hanno il nipote che sta …

Enzo Jannacci – Bobo Merenda (testo)

———————————————— “Bobo Merenda aveva ragione un giorno che dal caldo partiva per lavoro trovò sopra un signore una lente a contatto e all’improvviso vide vide il suo vero amore si chiamava Blanca con gli occhi di cartone di cartone

Enzo Jannacci – L’Armando (testo)

———————————————— “Era quasi verso sera se ero dietro, stavo andando che si è aperta la portiera è caduto giù l’Armando Commissario, sa l’Armando era proprio il mio gemello però ci volevo bene come fosse mio fratello.

Enzo Jannacci – Gli zingari (testo)

———————————————— “Fu quando gli zingari arrivarono al mare che la gente li vide, che la gente li vide come si presentano loro, loro, loro gli zingari, come un gruppo cencioso, così disuguale e negli occhi, negli occhi impossibile, impossibile poterli guardare. E allora gli zingari guardarono il mare e restettero muti perché subito intesero che …

Enzo Jannacci – Vincenzina e la fabbrica (testo)

———————————————— “Vincenzina davanti alla fabbrica Vincenzina il foulard non si mette più una faccia davanti al cancello che si apre già Vincenzina hai guardato la fabbrica come se non c’è altro che fabbrica e hai sentito anche odor di pulito e la fatica è dentro là…

Enzo Jannacci – La fotografia (testo)

———————————————— “Uhe, no, guarda la fotografia sembra neanche un ragazzino io, io son quello col vino lui, lui è quello senza motorino così adesso che è finito tutto e sono andati via e la pioggia scherza con la saracinesca della lavanderia no, io aspetto solo che magari l’acqua non se lo lavi via quel segno …

Enzo Jannacci – Mexico e nuvole (testo)

———————————————— “Lei è bella, lo so è passato del tempo e io ce l’ho nel sangue ancor. Io vorrei, io vorrei ritornare laggiù da lei ma so che non andrò.

Enzo Jannacci – Pagina di raccordo – Canzoni e testi

———————————————— ———————————————— Enzo Jannacci, all’anagrafe Vincenzo Jannacci (Milano, 3 giugno 1935 – Milano, 29 marzo 2013), è stato un cantautore, cabarettista, pianista, compositore, paroliere, attore, sceneggiatore e medico italiano, tra i maggiori protagonisti della scena musicale italiana del dopoguerra (continua nella Biografia). ———————————————— Brani 1. Mexico e nuvole (testo) 2. La fotografia (testo) 3. Vincenzina …